dario perillo

Vi ringrazio anticipatamente per il tempo che dedicherete alla scoperta di me e delle mie opere, attraverso queste pagine. 

 

Questo sito nasce più che per presentare il mio percorso nella pittura, per condividere parte del mio mondo attraverso il mio punto di vista, espresso mediante una tecnica di rappresentazione antica ma pur sempre attuale, perché come in ogni cosa, il risultato dipende dall'uso che se ne fa. Le opere pubblicate sono solo una parte, rappresentativa di quanto ho prodotto nel tempo. 

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Il mio primo progetto si sviluppa contestualmente agli studi universitari, svolti presso la Facoltà di Architettura del Politecnico di Milano. Con la frequenza dei primi corsi universitari, lo sguardo si volge verso  l’ambiente urbano, ponendo attenzione alla vivibilità della città e dei suoi spazi. Da qui traggono ispirazione le prime tele, dando vita nel 1994 alla prima serie di opere ad olio interamente dedicata ad un tema: “Collezione Urbana”.

 

Cresce intanto la voglia di evadere dalla città, la necessità di immergersi in luoghi più piacevoli e vivibili. L’ambiente urbano lascia progressivamente spazio alla rappresentazione della natura e del paesaggio, intese di per sé stesse come forme d’arte. Torno a distanza di molti anni in Sicilia, felice meta per anni delle mie estati giovanili. Rapito dalle forme contorte e possenti degli ulivi secolari, dalla asciutta maestosità di agavi immortali, dalla libertà che si respira osservando l’orizzonte dalla riva, da una semplice barca di pescatori ritirata sulla spiaggia, dalla definizione netta tra luce e ombra, ho cominciato a dipingere i soggetti che animano la collezione "Mediterranea”.

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Recentemente l'interesse si è spostato verso la figura. Ho voluto dedicare una mia opera alla scomparsa di un mito della mia adolescenza, Carlo Pedersoli, in arte Bud Spencer, che con le sue interpretazioni mi aveva fatto tanto divertire. Con l'opera a lui dedicata, "Bambino", è iniziato un nuovo periodo creativo. Da qui parte la Collezione "Cinecollection", di cui fa parte il nuovo progetto a cui sto lavorando: "Spaghetti western".